INFORMAZIONI UTILI
Destinazione
Las Vegas

Tipo di Destinazione
Città

Tipo di Viaggio
Divertimento, Avventura
MAPPA
Las Vegas. Lo Strip. Dall'alto della nostra camera d'albergo lo si vede tutto, come dall'altro lato della stanza si vede l'immensa piscina con le onde.
Il centro dello Strip di Las Vegas è dominato dall'inconfondibile sagoma del Caesars Palace, uno dei più famosi alberghi-casinò del mondo, dove tutto è ambientato ai tempi dell'Impero Romano. E così, se da una parte si può danzare su un'imbarcazione egiziana dedicata a Cleopatra, dall'altra, all'interno dell'elegante quanto immenso shopping center Forum Shops, si può assistere al Fall of Atlantis and Festival Fountain Show, in cui statue apparentemente di marmo si animano improvvisamente e danno vita a conversazioni e a un laser-show (ogni ora dalle 10 alle 23).
Nella parte più nuova del Forum Shops, lo spettacolo della Fountain of the Gods fa da lussuoso antipasto a un avveniristico simulatore che si chiama Race for Atlantis e offre un viaggio nelle profondità del mare attraverso il continente perduto di Atlantide, il tutto in versione imax e 3D.
Alberghi a Sfinge, piramidi con luci.
La notte rende più magico lo sguardo e l'emozione cresce.
È il Luxor, grande piramide di vetro nero in cui, oltre a centinaia di camere d'albergo, sono ospitate numerose ricostruzioni dell'antico Egitto dove, a pagamento, si organizzano escursioni guidate.
Il vicino Mirage, si spinge anche più in là, offrendo un ambiente in puro stile tropicale con tanto di tigri in carne e ossa all'ingresso, un enorme acquario che fa da sfondo alla reception e una vasca con i delfini. Ma la più grande attrazione è all'esterno, perché ogni mezz'ora tra le 20 e l'1 del mattino un grande vulcano erutta lava, lapilli e fiumi di fuoco su un altrettanto gigantesco lago che si affaccia sulla strada.
Ancora qualche centinaio di metri e si entra nel regno della Treasure Island (l'Isola del Tesoro) dove, in una laguna circondata da un pittoresco villaggio, si svolge con cadenza periodica, uno spettacolo che vede protagonisti affascinanti sirene e oscuri pirati.
Basta invece attraversare la strada per trovarsi sulla laguna veneta.
The Venetian, aperto in parte durante la primavera del 1999, si inserisce in una serie di progetti che vogliono portare a Las Vegas gli angoli più belli del mondo. La ricostruzione di piazza San Marco, con grandiose gallerie di negozi e almeno sedici ristoranti, alcuni dei quali gestiti da chef di grande fama e abilità, si accompagna infatti, spostandosi lungo lo Strip in direzione opposta alla downtown, ad altre strutture che meritano una visita.
La prima sulla destra, lasciando alle spalle il Caesars Palace, è il Bellagio, un altro pezzo d'Italia in mezzo al deserto del Nevada. L'albergo ricostruisce il pittoresco paese che si affaccia sul lago di Como; ed è proprio un ramo del lago di Como, ricostruito con milioni di litri d'acqua, il palcoscenico di uno spettacolo di fontane e getti d'acqua che danzano ai ritmi di musiche italiane senza tempo.
Al di là della strada, si trova invece il Paris Las Vegas, aperto nel settembre 1999, con tanto di Torre Eiffel alta cinquanta piani (ci si può salire, il biglietto costa 10 dollari di giorno e 15 la sera) e ristorante Eiffel Tower Restaurant at Paris Las Vegas (il nome del locale) sulla cima; anche qui ricostruzioni degli Champs Elysées, del Parc Monceau e della Paris Opera House, con la possibilità di giro in battello lungo la Senna.
Per raggiungere l'altro punto focale dello Strip, passando davanti al Monte Carlo, che si vuole rifare in qualche modo ai fasti dell'omonima località della Costa Azzurra, all'Harley-Davidson Café occorre percorrere un lungo tratto di strada (meglio a piedi) per arrivare al New York-New York, dove un rollercoaster si muove tra i grattacieli di Manhattan e la Statua della Libertà, all'Excalibur, gigantesco castello medioevale dove tutto ricorda Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda.
Qualche centinaio di metri al di là della strada, l'Mgm Grand, il più grande albergo del mondo con più di 5000 stanze.
Ancora qualche centinaio di metri sotto il sole del deserto e si raggiunge Mandalay Bay, lussuoso complesso a tema tropicale, compresa piscina con onde
inaugurato nella primavera del 1999 con uno straordinario concerto di Luciano Pavarotti.
Photo Credits:
mammamiporti
stusev
COMMENTI (2)
magari potessi andare ci andrei anche a nuoto!!!!!!!!!!
@Robertofix: anche io ci penso ogni tanto, a tutti quei posti che raggiungerei esattamente in questo momento, nuoto, scalate, corse....basta/basterebbe raggiungerli....
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