Da oltre cent'anni, le scuole Montessori propongono una pedagogia fondata sull'incoraggiamento e il rispetto dei diversi stadi di sviluppo del bambino. Per Maria Montessori, lo scopo dell'educazione non è semplicemente trasmettere il sapere, ma coltivare nel bambino il desiderio di scoprire e di imparare.
“Il bambino non è un vaso che dobbiamo riempire ma una sorgente che dobbiamo lasciar sgorgare“ - Maria Montessori
Nelle scuole Montessori ogni bambino lavora al proprio ritmo, spinto unicamente dalla sua naturale curiosità. Non ci sono voti, né compiti, né bocciature. Il bambino che non ha assimilato un determinato concetto può continuare a lavorarci su finché ne avrà bisogno, senza per questo dover arrestare il corso degli studi ripetendo una classe.
Le classi sono divise per fasce di età (3-6 anni, 6-12, 12-15, 15-18). Ogni bambino interagisce non solo con i suoi coetanei ma anche con compagni più grandi o più piccoli, imparando a rispettare i limiti degli uni e beneficiando dell'esempio degli altri.
L'apprendimento non avviene in maniera statica e passiva, ascoltando semplicemente una lezione, ma attraverso la sperimentazione e la manipolazione dei materiali appositamente creati dalla dottoressa Montessori.
Questi materiali hanno in sé il controllo dell'errore, che permette al bambino di rendersi conto di aver sbagliato senza che ci sia bisogno di un intervento da parte dell'adulto. Il bambino è così spinto a cercare da sé la soluzione.
Il motto di Maria Montessori era infatti "Aiutami a fare da solo". Tutto è predisposto perché i bambini possano essere il più possibile autonomi. Genitori ed insegnanti sono pronti ad intervenire quando necessario, tenendo però ben presente che ogni aiuto non richiesto è un ostacolo allo sviluppo del bambino.
I materiali Montessori sono molto costosi e difficili da reperire. E' però possibile realizzarli da sé (come in molti casi faceva la Montessori stessa). Qualche esempio? L'alfabeto mobile, il dettato muto, i giochi sensoriali, l'alfabeto tattile (ispirato alle lettere smerigliate montessoriane). Troverete molte altre idee sul mio blog alla voce Montessori.
Utili spunti per il fai da te anche su "La pappa dolce".
Mammafelice propone invece le carte tematiche montessoriane da scaricare gratuitamente.
Le aste numeriche vengono utilizzate nelle scuole Montessori per realizzare semplici operazioni matematiche (addizioni e sottrazioni).
Realizzarle è molto semplice: vioccorreranno delle aste di legno (reperibili nei negozi di bricolage). Avete bisogno di 5,50m in tutto, ripartiti cosi’: 10, 20, 30, 40, 50, 60, 70, 80, 90 e 100cm. Dopo averle tagliate, levigatele con della carta vetrata e tracciate, a matita, un segno ogni 10 cm.
Aiutandovi con del nastro adesivo, dipingete alternativamente ogni sezione in rosso e blu, iniziando dal rosso.
Il primo segmento, quello da 10cm, di un colore solo (rosso) rappresenta il numero uno. Il secondo, da 20, rosso e blu, il numero due. Il terzo, 30 cm, roso-blu-rosso, rappresenta il tre. E cosi’ via fino al numero dieci.
Quando le vostre aste saranno pronte, potrete disporle in ordine crescente e mostrarne il funzionamento al bambino. Vediamo ad esempio una semplicissima operazione: 2+1 accostando le due aste (quella che rappresenta il 2 e quella che rappresenta l'1), il bambino puo’ contare… uno, due, e tre. Tre è il risultato.
Riponete le aste in modo che restino nell'ordine e che siano a portata di mano quando il bambino ha voglia di esercitarsi. Scoprirete che anche la matematica può essere divertente!
Di seguito vi segnalo alcuni libri per saperne di più sul metodo Montessori:
Il bambino in famiglia (Maria Montessori - Ed. Garzanti)
La mente del bambino. Mente assorbente (Maria Montessori - Ed. Garzanti)
Educare alla libertà (Maria Montessori - Oscar Montadori)
La scoperta del bambino (Maria Montessori . Ed. Garzanti)
L’autoeducazione (Maria Montessori - Ed. Garzanti)
I bambini hanno bisogno di fiducia (Tim Seldin - Ed. Fabbri)
Libertà e amore (Elena Balsamo, Ed. Il Leone Verde)
Photo Credits:
lacasanellaprateria.com
GordonMcDowell
COMMENTI (14)
A parte le aste numeriche, volevo provare a realizzare l' alfabeto mobile...tu scrivi che è un lavoraccio...ma ho deciso di farlo e lo farò! ;) in ogni caso, una volta realizzato, come si aiuta il bambino? Prendendo le lettere e ripetendo i suoni con lui e facendogli formare le parole? O già dall' inizio è libero di fare completamente da solo? Cioè: gli lascio in mano l' alfabeto e lascio che affianchi le lettere da solo? (lo so, lo so, devo leggere qualcosa della Montessori...ma nel frattempo mi affido a te :D)
noi siamo in piena fase "aiutami a fare da solo", anche se momo la esprime senza la richiesta d'aiuto :D
e per esempio anche con vestiti e scarpe, visto che caparpiamente vuole vestirsi e spogliarsi da solo, gli prendo solo roba con elastici e bottoni a pressione, per ora. scarpe con fibbie di velcro.
la montessori approverebbe, no?
Caia, la Montessori approverebbe senz'altro. Ma gli proporrebbe anche qualche sfida! ;-)
Paola, l'alfabeto mobile a casa puoi presentarlo proprio come dici tu, poi lo affianchi nella creazione delle prime parole e lo vedrai "decollare"!
grazie per questo argomento, sempre cose nuove da imparare
penso che siano facili da comprendere
mi piace
sempre un metodo validissimo
La Montessori usava dei semplici oggetti per far esplorare ai bambini il modo di imparare giocando tipo i bottoni grossi che si distinguevano per colore e si facevano anche operazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. E' un metodo che si può fare in casa con l'aiuto della mamma o una persona adulta.
Vai con l'alfabeto mobile...Reby è molto interessata alle lettere e penso che lo prepareremo insieme quest'estate facendo una lettera al giorno!
interessante.....
i metodi della Montessori sono sempre i migliori....
grazie!!! questi link sono utilissimi
grazie, sto cercando in ogni modo di approfondire le mie conoscenze sul metodo Montessori, e i tuoi suggerimenti mi aiutano tanto!
bello...
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